Dal dottore

Una mattina mio padre mi disse: " Ti ho preso appuntamento da un dottore per un controllo generale, ogni tanto va fatto e a 14 anni è ora che cominci". Dopo una settimana mi accompagnò dallo specialista che dopo i convenevoli mi fece distendere solo con gli slip sul lettino. Iniziò a sentirmi cuore, polmoni e poi mi scese gli slip, mi fece divaricare le gambe. Iniziò ad introdurre lentamente le sue dita e poi cominciò a conferire con mio padre. "I tessuti sono elastici, ben allenati, stai facendo un buon lavoro Nando ma forse il piccolo ha bisogno di un professionista come me". Mio padre rispose: "È lei lo specialista, faccia pure tutto ciò che occorre".
"Perfetto - disse il medico- avrò bisogno del tuo aiuto per monitorare gli effetti". Prese un ecografo, diede a mio padre il manipolo e gli indicò il punto preciso dove posizionarlo sul basso ventre. Poi lui si abbassò i pantaloni e fece uscire il suo enorme cazzone davvero notevole in lunghezza e larghezza. Mio padre si rivolse a me dicendomi: Nicola lascia fare al dottore, rilassati, sa fare il suo mestiere". Il dottore iniziò ad entrare col suo trosso membro duro, " Ecco vedete? - si rivolse ad entrambi indicando il video dell'ecografo da dove si vedeva la figura del grosso cazzone che andava su e giù e mi sfondava le pareti dell'intestino. "Si dottore sarà una cura molto efficace per mio figlio ne sono certo".
"Non ti distrarre Nando tieni bene il manipolo ed osserva" disse il medico. La nerchia di quell'uomo mi stava trapanando il culo ed il dolore era intenso. Emettevo lamenti misti a gemiti e mio padre mi rassicurava accarezzandomi la fronte e dicendomi che presto l'esame sarebbe finito. Il dottore dava dei colpi sempre più forti e decisi, i suoi respiri diventavano grugniti di piacere. "Guarda ora il monitor - guardate!" gridò. Vedemmo una macchia bianca inondare l'intestino, quel medico mi aveva inseminato. "Bene Nando ora tocca a te -gli disse- ti guiderò nell'esercizio che dovrete ripetere a casa almeno una volta al giorno". Mio padre era infoiatissimo, aveva il cazzo durissimo e presto entrò nel mio culetto lubrificato dalla sborra del dottore. Mio padre iniziò a stantuffarmi osservando attentamente il monitor dove vedeva il suo cazzo perforarmi. "Affondalo più dentro - suggeriva lo specialista- devi essere più deciso, dagli colpi forti e veloci". Io ero in estasi, la sborra del medico usciva dal mio buchetto ad ogni nuovo colpo di mio padre. Vennì senza nemmeno toccarmi e le mie contrazioni fecero godere anche mio padre che mi inondò di calda crema. Il dottore prese una provetta e mi disse di svuotare la sborra li dentro. Spinsi col mio ano per far uscire tutta la sborra dei due maschi e quando vide la provetta ormai piena mi tirò su la testa e me la fece bere. "È un ottimo siero, vedrai che crescerai bene se lo bevi quotidianamente! - Nando tu non farglielo mai mancare!" .
Ci ricomponemmo, mio padre pagò la visita 100 euro e tornammo a casa con la prescrizione della nuova cura del dottor Fotter.